Contributi alle imprese per la riduzione del contagio nei luoghi di lavoro

Con il Decreto Rilancio, sono stati stanziati € 403 milioni per l’acquisto successivo al 17 Marzo 2020 di:

  • apparecchiature e attrezzature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori (compresi i relativi costi di installazione);
  • dispositivi elettronici e sensoristica per il distanziamento dei lavoratori;
  • apparecchiature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori rispetto agli utenti esterni e rispetto agli addetti di aziende terze fornitrici di beni e servizi;
  • dispositivi per la sanificazione dei luoghi di lavoro;
  • sistemi e strumentazione per il controllo degli accessi nei luoghi di lavoro utili a rilevare gli indicatori di un possibile stato di contagio (ad esempio i rilevatori di temperatura corporea, termoscanner);
  • dispositivi ed altri strumenti di protezioni individuale.

I soggetti beneficiari sono le:

  • imprese, anche costituite in forma individuale
  • le imprese agricole iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese
  • le imprese agrituristiche e le imprese sociali di cui al D.Lgs. n. 112/2017 iscritte al Registro delle imprese.

Restano esclusi i liberi professionisti iscritti agli ordini e i lavoratori autonomi, mentre vengono

Il contributo a fondo perduto potrà essere erogato in modo proporzionale al numero di dipendenti

Dimensioni aziendaliImporto massimo erogabile
Fino a 9 dipendenti€ 15.000
Da 10 a 50 dipendenti€ 50.000
Più di 50 dipendenti€ 100.000

Pubblicato il bando BRIDGE TO DIGITAL Regione Umbria

In data 25 maggio 2020 è stato pubblicato dalla Regione Umbria il bando Bridge to Digital.

Il bando che prevede una dotazione di € 3.000.000 è rivolto alle micro e piccole imprese e prevede investimenti riguardanti:

  • Piattaforme B2B, e-commerce e delivery
  • Piattaforme virtual per l’export
  • Sistemi di digital payment e finance
  •  Piattaforme di gestione della rete di vendita e strumenti di business intelligence
  • Archiviazione dei dati, dal data warehouse al data lake
  • Interventi a favore dello smart working
  • Smart place
  • Cyber security
  • Infrastrutture digitali sia hardware che software
  • Show room digitali e vetrine virtuali
  • Tecnologie cloud.

Sarà possibile compilare le domande di ammissione a partire dalle ore 10:00 del 15 Giugno 2020 e fino al 29 Giugno 2020, mentre l’invio sarà possibile a partire dalle ore 10:00 del 22 giugno e fino alle ore 12:00 del 29 Giugno 2020.
Le imprese ammesse saranno per ordine cronologico.

Possono rientrare le imprese che operano nei seguenti CODICI ATECO:

B – C * – F – G – H – I – J – M – N – P – Q – S.
Ad esclusione delle aziende agricole e attività connesse

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto ed è concessa nelle seguenti misure:

– micro imprese: 75% delle spese per un contributo massimo pari ad € 10.000,00;

– piccole imprese: 60% delle spese per un contributo massimo pari ad € 15.000,00.

Le spese ammissibili sono:

  • Investimenti
  • Cloud
  • Servizi ICT

Schede Tecniche predisposte dalla conferenza delle Regioni e delle provincie autonome

In seguito all’incontro avvenuto in data 15 Maggio 2020, le Regioni ad integrazione ed in continuità con il protocollo condiviso con le parti sociali approvato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, nonché con i criteri guida generali di cui ai documenti tecnici prodotti da INAIL e Istituto Superiore di Sanità con il principale obiettivo di ridurre il rischio di contagio per i singoli e per la collettività in tutti i settori produttivi ed economici. 
Le Regioni e le Provincie Autonome procederanno ad integrare nei prossimi giorni ulteriori informazioni che faranno riferimento anche ad altri settori economici oltre ad ulteriori scenari che si dovrebbero venire a creare in base all’evoluzione epidemiologica.

I settori attualmente affrontati nel documento sono:

  • RISTORAZIONE

  • ATTIVITA’ RICETTIVE (BALNEAZIONE)

  • STRUTTURE RICETTIVE

  • SERVIZI ALLA PERSONA (parrucchieri ed estetisti)

  • COMMERCIO AL DETTAGLIO

  • COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti)

  • UFFICI APERTI AL PUBBLICO

  • PISCINE

  • PALESTRE

  • MANUTENZIONE DEL VERDE

  • MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE 

Documento tecnico INAIL, su misure contenitive, centri estetici

INAIL e Istituto Superiore di Sanità hanno sviluppate delle linee guide per la riapertura dei centri estetici al fine di determinare la riduzione del contagio da SARS-CoV-2 e salvaguardare sia gli utenti che i lavoratori.

Il documento è suddiviso in:

  1. MISURE DI SISTEMA 
  2. MISURE DI ORGANIZZAZIONE, PREVENZIONE E PROTEZIONE
  3. MISURE IGENICO-SANITARIE
  1. Misure di Sistema
    1. Deroghe ai giorni di chiusura
    2. Estensione degli orari di apertura
    3. Turnazione dei lavoratori
    4. Realizzazione di aree di attesa all’esterno
  1. Misure di Organizzazione, Prevenzione e Protezione

Nel Documento si analizzano tutte le fase dell’attività e che vengono individuate in:

  1. Misure organizzative generali
  2. Fasi di prenotazione, accoglienza e conclusione del servizio
  3. Fase di svolgimento delle attività
  1. Misure organizzative generali
  • Buona organizzazione degli appuntamenti e dei tempi di erogazione
  • Predeterminare i trattamenti richiesti, ove possibile
  • Determinazione di un nuovo layout, in particolar modo legato alle aree di attesa
  • Individuazione delle  zone di passaggio, le zone di lavoro e le zone di attesa
  • Distanza minima di almeno due metri tra le postazioni di trattamento
  • Limitare il numero di persone presenti nel locale allo stretto necessario
  • Prevedere orari flessibili e turnazione dei dipendenti
  • lavorare con porte aperte, ove possibile
  • Eliminare riviste, giornali e ogni altro oggetto che potrebbe creare un uso promiscuo
  1. Fasi di prenotazione, accoglienza e conclusione del servizio
  • In caso di sintomatologia respiratoria o di febbre superiore a 37.5°C il cliente dovrà rimanere a casa.
  • Le attività avvengono esclusivamente su prenotazione, previo appuntamento on-line o telefonico. A tal fine è necessaria una buona gestione degli orari per evitare le sovrapposizioni di clienti.
  • In fase di prenotazione, il gestore provvederà ad informare il cliente circa la necessità di osservare le misure di igiene personale (ad es. lavaggio della barba) prima di recarsi al locale per il trattamento.
  • Ogni cliente accede al locale da solo. Nel caso di clienti che necessitano di assistenza (ad es. minori, disabili, etc.) è consentita la presenza di un accompagnatore da concordare in fase di prenotazione.
  • Limitare la permanenza dei clienti all’interno del locale esclusivamente al tempo necessario per l’erogazione del servizio/trattamento.
  • Consegnare all’ingresso una borsa/sacchetto individuale monouso per raccogliere gli effetti personali del cliente da restituire al completamento del servizio
  • Per quanto attiene il pagamento, è opportuno evitare di maneggiare il denaro contante, privilegiando i pagamenti elettronici.
  1. Fase di svolgimento delle attività
  • Durante i trattamenti estetici, i pannelli della cabina dovranno essere chiusi.
  • Nel contesto dell’attuale emergenza sanitaria dovranno essere adottate specifiche misure soprattutto per le operazioni di cura del viso, incluse quelle di micropigmentazione; in particolare, per i trattamenti del viso che implicano l’uso di vapore, si devono prevedere, ove possibile, operazioni alternative. Tali trattamenti potranno essere effettuati solo in locali fisicamente separati, che devono essere arieggiati al termine di ogni prestazione. 
  • Sono inibiti, ove presenti, l’uso della sauna o del bagno turco, come anche quello delle vasche idromassaggio. 
  • Al termine di ciascuna sessione vanno rimossi, con i guanti, le pellicole, i lenzuolini monouso e quant’altro sia stato utilizzato per il trattamento. 
  • Pulire e disinfettare scrupolosamente tutte le superfici della cabina estetica all’uscita di ogni cliente utilizzando disinfettanti idroalcolici o a base di cloro secondo le indicazioni fornite dalle circolari del Ministero della Salute e dal Rapporto ISS COVID-19, n. 19/2020, con particolare attenzione a tutte le apparecchiature e strumenti e a tutte le superfici con cui il cliente è venuto in contatto. 
  • Prima di far entrare il cliente successivo, bisogna garantire il ricambio di aria nella cabina il più possibile in modo naturale aprendo le finestre, oppure meccanicamente. 
  1. Misure igienico-sanitarie
  • Posizionare soluzioni disinfettanti e dispenser con soluzioni idro-alcoliche o abase di altri principi attivi (purché il prodotto riporti il numero di registrazione o autorizzazione del Ministero della Salute) per l’igiene delle mani all’ingresso e in corrispondenza delle postazioni di lavoro a disposizione del personale e della clientela, con erogatori tali da evitare il contatto con il flacone
  • Relativamente al rischio da SARS-COV-2, sanificare dopo ogni trattamento/ servizio l’area di lavoro e gli strumenti utilizzati (ad es. forbici, pettini, etc.) oltre le normali procedure di prevenzione in atto per il settore
  • Disinfettare frequentemente le superfici comuni, ossia utilizzate da più persone (comprese tastiere, POS, maniglie, corrimani, etc.). 
  • Pulire giornalmente i locali comuni come spogliatoi e servizi igienici con prodotti specifici. In tali locali, se dotati di finestre, queste devono rimanere sempre aperte; se privi di finestre, gli estrattori di aria devono essere mantenuti in funzione per l’intero orario di apertura. Garantire un ricambio d’aria regolare e sufficiente nei locali di lavoro favorendo, in ogni caso possibile, l’aerazione naturale anche mantenendo la porta di ingresso aperta. Eliminare, ove possibile, la funzione di ricircolo dell’aria negli impianti di riscaldamento/raffrescamento
  • Posizionare nel locale raccoglitori chiusi per i rifiuti.

Documento tecnico INAIL, su misure contenitive, servizi dei parrucchieri

INAIL e Istituto Superiore di Sanità hanno sviluppate delle linee guide per la riapertura dei saloni di barbieri e parrucchieri al fine di determinare la riduzione del contagio da SARS-CoV-2 e salvaguardare sia gli utenti che i lavoratori.

Il documento è suddiviso in:

  1. MISURE DI SISTEMA 
  2. MISURE DI ORGANIZZAZIONE, PREVENZIONE E PROTEZIONE
  3. MISURE IGENICO-SANITARIE
  1. Misure di Sistema
    1. Deroghe ai giorni di chiusura
    2. Estensione degli orari di apertura
    3. Turnazione dei lavoratori
    4. Realizzazione di aree di attesa all’esterno
  1. Misure di Organizzazione, Prevenzione e Protezione

Nel Documento si analizzano tutte le fase dell’attività e che vengono individuate in:

  1. Misure organizzative generali
  2. Fasi di prenotazione, accoglienza e conclusione del servizio
  3. Fase di svolgimento delle attività
  1. Misure organizzative generali
  • Buona organizzazione degli appuntamenti e dei tempi di erogazione
  • Predeterminare i trattamenti richiesti, ove possibile
  • Determinazione di un nuovo layout, in particolar modo legato alle aree di attesa
  • Individuazione delle  zone di passaggio, le zone di lavoro e le zone di attesa
  • Distanza minima di almeno due metri tra le postazioni di trattamento
  • Limitare il numero di persone presenti nel locale allo stretto necessario
  • Prevedere orari flessibili e turnazione dei dipendenti
  • lavorare con porte aperte, ove possibile
  • Eliminare riviste, giornali e ogni altro oggetto che potrebbe creare un uso promiscuo
  1. Fasi di prenotazione, accoglienza e conclusione del servizio
  • In caso di sintomatologia respiratoria o di febbre superiore a 37.5°C il cliente dovrà rimanere a casa.
  • Le attività avvengono esclusivamente su prenotazione, previo appuntamento on-line o telefonico. A tal fine è necessaria una buona gestione degli orari per evitare le sovrapposizioni di clienti.
  • In fase di prenotazione, il gestore provvederà ad informare il cliente circa la necessità di osservare le misure di igiene personale (ad es. lavaggio della barba) prima di recarsi al locale per il trattamento.
  • Ogni cliente accede al locale da solo. Nel caso di clienti che necessitano di assistenza (ad es. minori, disabili, etc.) è consentita la presenza di un accompagnatore da concordare in fase di prenotazione.
  • Limitare la permanenza dei clienti all’interno del locale esclusivamente al tempo necessario per l’erogazione del servizio/trattamento.
  • Consegnare all’ingresso una borsa/sacchetto individuale monouso per raccogliere gli effetti personali del cliente da restituire al completamento del servizio
  • Per quanto attiene il pagamento, è opportuno evitare di maneggiare il denaro contante, privilegiando i pagamenti elettronici.
  1. Fase di svolgimento delle attività
  • I trattamenti di taglio e acconciatura devono necessariamente essere preceduti dal lavaggio dei capelli.
  • È obbligatorio l’utilizzo di mascherine di comunità da parte del cliente ad eccezione del tempo necessario per l’effettuazione di trattamenti che lo inibiscano 
  • Fornire al cliente durante il trattamento/servizio una mantella o un grembiule monouso ed utilizzare asciugamani monouso; se riutilizzabili, devono essere lavati ad almeno 60°C per 30 minuti. Una volta utilizzati debbono essere posti e conservati in un contenitore con un sacco di plastica impermeabile poi chiudibile e che garantisca di evitare i contatti fino al momento del conferimento e/o del lavaggio.
  • Privilegiare la conversazione con il cliente tramite lo specchio e svolgere le procedure rimanendo alle spalle del cliente in tutti i casi possibili.
  1. Misure igienico-sanitarie
  • Posizionare soluzioni disinfettanti e dispenser con soluzioni idro-alcoliche o abase di altri principi attivi (purché il prodotto riporti il numero di registrazione o autorizzazione del Ministero della Salute) per l’igiene delle mani all’ingresso e in corrispondenza delle postazioni di lavoro a disposizione del personale e della clientela, con erogatori tali da evitare il contatto con il flacone
  • Relativamente al rischio da SARS-COV-2, sanificare dopo ogni trattamento/ servizio l’area di lavoro e gli strumenti utilizzati (ad es. forbici, pettini, etc.) oltre le normali procedure di prevenzione in atto per il settore
  • Disinfettare frequentemente le superfici comuni, ossia utilizzate da più persone (comprese tastiere, POS, maniglie, corrimani, etc.). 
  • Pulire giornalmente i locali comuni come spogliatoi e servizi igienici con prodotti specifici. In tali locali, se dotati di finestre, queste devono rimanere sempre aperte; se privi di finestre, gli estrattori di aria devono essere mantenuti in funzione per l’intero orario di apertura. Garantire un ricambio d’aria regolare e sufficiente nei locali di lavoro favorendo, in ogni caso possibile, l’aerazione naturale anche mantenendo la porta di ingresso aperta. Eliminare, ove possibile, la funzione di ricircolo dell’aria negli impianti di riscaldamento/raffrescamento
  • Posizionare nel locale raccoglitori chiusi per i rifiuti.

Documento tecnico INAIL, su misure contenitive, settore ristorazione

INAIL e ISS (Istituto Superiore di Sanità) in seguito all’inizio della Fase 2 e alla riapertura delle attività legate al settore della ristorazione, per il servizio direttamente in sede, ha redatto un documento tecnico da utilizzare come linea guida per la riapertura dei ristoranti.

Il documento, dopo una fase di analisi del settore, delinea delle ipotesi per contenere il contagio:

Per l’accoglienza dei clienti:
1. Distanziamento tra i tavoli di 2Mt
2. Preferire utilizzo di spazi all’aperto
3. Uso delle mascherine da parte dei clienti durante la fase propedeutica (arrivo, ordine) e successiva (pagamento del conto, etc) alla consumazione del pasto
4. La capienza dovrà essere correlata al valore di 4mq a clienti
5. Evitare il servizio a buffet
6. Presentazione del menu con soluzione alternative (lavagna, siti, app, menu monouso)
7. Predisposizione di più punti di prodotto igenizzanti
8. Igenizzazione delle superfici in seguito alla fine del pasto

Per i lavoratori:
1. Informative generali sul rischio di contagio Sars-CoV-2 (Covid19)
2. Informative mirate su specifiche norme igeniche, in collaborazioni con le figure previste dal D.lgs 81/08
3. Personale di cucina:
a. Indossare mascherine chirurgiche
b. Indossare guanti in nitrile, in tutte le possibili attività
4. Personale di sala:
a. Indossare mascherine chirurgiche
b. Indossare guanti in nitrile ove possibile e in ogni caso durante le operazioni di
igenizzazione dei tavoli a fine pasto
5. Personale amministrativo:
a. Indossare mascherine chirurgiche
b. Barriera protettiva in plexiglass
c. Distanziamento di un metro
6. Areazione dei locali

FONDO RE START – REGIONE UMBRIA

A partire dal giorno 11 maggio e fino al 25 maggio sarà possibile presentare domanda di accesso al fondo regionale Re Start della regione Umbria.

Il fondo, che può essere cumulato con i finanziamenti previsti dal Decreto Liquidità (Art. 13, del D. L. 23/2020), prevede per le Micro e Piccole imprese extra agricole, Liberi Professionisti, Consorzi e reti di impresa avente soggettività giuridica un finanziamento tra € 5.000 e € 25.000 purché si autocertifichi:

  • di aver subito danni a causa dell’emergenza COVID 19, per effetto della sospensione o della riduzione dell’attività;
  • di avere un fabbisogno di liquidità pari ad almeno l’importo del Finanziamento agevolato richiesto in conseguenza dei danni subiti;
  • di non presentare esposizioni classificate come “sofferenze” ai sensi della disciplina
  • di essere in situazione di regolarità contributiva.

Il finanziamento avrà una durata di 60 mesi di ammortamento e 24 mesi di preammortamento con un tasso di interesse dello 0,5% ed un rimborso in rata mensile costante posticipata.

Inoltre, è prevista che qualora al termine del periodo di preammortamento, la metà del prestito potrà essere concesso a Fondo Perduto purchè:

  • l’azienda abbia aumentato almeno di una unità il numero di dipendenti occupati rispetto al 31 dicembre 2019
  • proceduto all’acquisizione di beni finalizzati ad aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro o di somministrazione in relazione all’emergenza Covid 19;
  • proceduto all’acquisizione di dispositivi di sicurezza individuali in relazione all’emergenza Covid 19;
  • sostenuto spese per l’acquisizione di strumenti produttivi e tecnologie digitali.


Al via il bando IMPRESA SICURA

A partire dal 11 Maggio 2020 sarà possibile procedere alla presentazione della prenotazione delle domande di rimborso per l’acquisto di:

  • mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
  • guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
  • dispositivi per protezione oculare;
  • indumenti di protezione quali tute e/o camici;
  • calzari e/o sovrascarpe;
  • cuffie e/o copricapi;
  • dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici

Il rimborso spetta a qualsiasi impresa indipendentemente dal numero di addetti o del fatturato e prevede un rimborso fino ad un massimo di € 500,00 per addetto ed entro il limite massimo di € 150.000,00 ad impresa.

Le domande di prenotazioni sarà possibile prenotarle entro il 18 maggio 2020 e lo sportello per la compilazione sarà aperto dal lunedi al venerdi dalle 09:00 alle 18:00

Invitalia, soggetto erogatore del beneficio, procederà nei tre giorni successivi a pubblicare l’elenco delle società ammesse per ordine cronologico di presentazione ed indicando l’importo ammesso al contributo.

Titolo del post sul blog

Che cosa contiene un post sul blog? Contenuti utili e specifici per il settore in cui operi, che: 1) arricchiscano le conoscenze dei lettori e 2) dimostrino la tua esperienza nel tuo campo.

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